La Guardia di Finanza di Catania ha posto sotto sequestro il complesso industriale di oltre diecimila metri quadrati a Misterbianco, in provincia di Catania, appartenente alla società Cartograf Srl, che lavora prodotti di carta e cartone. Il provvedimento, emesso dal gip del tribunale di Catania su richiesta della Procura, è stato eseguito dalla guardia di finanza etnea, ipotizza “ripetute violazioni della normativa in materia di smaltimento di rifiuti chimici pericolosi”.
Il sequestro della Cartograf Srl a Misterbianco arriva dopo alcune indagini delle fiamme gialle, che in precedenza avevano scoperto una vasta chiazza di colore blu nel vallone sottostante allo stabilimento generata dall’inchiesto “smaltito illecitamente”.
I rilievi effettuati dall’Arpa e dall’Asp di Catania hanno “confermato” quanto ipotizzato dagli investigatori: il materiale di scarto della lavorazione industriale e della colorazione della carta, rifiuti solidi speciali e inchiostri chimici, “venivano stoccati irregolarmente – dicono dal Comando provinciale della guardia di finanza – presso i locali dell’azienda e quindi riversati senza controllo nei canali di scolo delle acque piovane dei propri piazzali”.
La destinazione finale dei rifiuti erano quindi i terreni limitrofi, alcuni dei quali adibiti a pascolo delle greggi, “con grave pregiudizio della tutela ambientale e potenziali rischi per la salute pubblica”. Scoperte, inoltre, diverse violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, carenze igieniche e lo stoccaggio irregolare di imballaggi potenzialmente pericolosi per i lavoratori.
La gravità ed il ripetersi dei comportamenti illeciti perpetrati presso l’azienda, nonché il rischio di reiterazione del reato o di alterazione dei luoghi, ha indotto “a richiedere ed ottenere il provvedimento di sequestro preventivo del complesso aziendale eseguito dalle Fiamme Gialle”. Pertanto, sono stati messi i sigilli ai capannoni ed alle attrezzature industriali per violazioni delle norme ambientali.