Naufragio del peschereccio “Nuova Iside”, recuperato questa mattina dalla Guardia costiera il secondo corpo, è di Matteo Lo Iacono, 53 anni anni, comandante del l’imbarcazione. L’identificazione è avvenuta sul molo del porto di Terrasini, dove il corpo è stato trasportato dalla motovedetta CP 303 della Guardia costiera dopo che il traghetto Antonello da Messina, in viaggio sulla tratta Ustica- Palermo, aveva lo aveva avvistato, a circa 14 miglia a nord di Capo Gallo.
Il “Nuova Iside” era uscito lunedì sera per una battuta di pesca, ma se ne sono perse le tracce mercoledì pomeriggio. L’equipaggio era composto da Matteo e Vito Lo Iacono, padre e figlio di 53 e 27 anni, e il cugino di quest’ultimo di 33 anni.
Il corpo di Giuseppe Lo Iacono, 33 anni, padre di 4 figli, era stato recuperato giovedì e ieri si sono svolti i funerali a Terrasini. Proseguono le ricerche dell’ultimo dei dispersi, Vito Lo Iacono, e per individuare eventualmente il luogo del naufragio e del relitto. Impegnate tre motovedette d’altura e un ATR 42 della Guardia costiera, e un elicottero dell’Aeronautica militare.