Nuove indagini sulla scomparsa di Denise Pipitone e la mamma, Piera Maggio, spera in una svolta. “Andremo avanti sempre, non molleremo mai. Non abbiamo mai perso la speranza di riabbracciare Denise. E adesso che si apre questa nuova strada importante, attendiamo la svolta decisiva”.
Denise Pipitone scomparve l’1 settembre 2004 a Mazara del Vallo, le delusioni sono state tante in questi anni, ma la mamma della ragazzina non intende disperare. Uno squarcio potrebbe essere aperto dagli accertamenti disposti dalla Procura di Marsala su alcuni campioni sequestrati dagli investigatori nel corso delle indagini con l’obiettivo di rilevare delle tracce di Dna riferibili a Denise che il 26 ottobre compie 17 anni. Gli approfondimenti vengono condotti dal Ris di Messina.
La sentenza di assoluzione per la sorellastra Jessica Pulizzi, emessa dalla Cassazione, “non ha dissipato i nostri dubbi e sospetti. Per il momento – ha proseguito Piera Maggio – i colpevoli del rapimento di Denise, sono liberi di vivere indisturbati, ma sicuramente non tranquilli. Adesso attendiamo con fiducia gli esiti di queste nuove indagini”.
L’indagine, nell’ambito della quale sono stati disposti gli accertamenti, viene condotta dal procuratore capo di Marsala Vincenzo Pantaleo e dal sostituto Anna Sessa.