Poliziotti ed altri esponenti delle forze dell’ordine coinvolti nell’operazione “Double Face” che ha portato questa mattina all’arresto dell’ex presidente degli industriali siciliani Antonello Montante.
Secondo le indagini della squadra mobile della questura di Caltanissetta, ci sono anche due poliziotti, un carabiniere e un finanziere tra le sei persone arrestate all’alba di oggi.
Si tratta di un capocentro della Dia di Palermo poi trasferito ai servizi segreti, un poliziotto in pensione, un sostituto commissario in servizio alla prefettura di Milano e un finanziere in servizio a Palermo.
Sono tutti agli arresti domiciliari. Così come un imprenditore, Massimo Romano. i poliziotti, due in servizio, il terzo andato in pensione, facevano parte di una rete di informatori di Montante al quale avrebbero passato anche dati riservati a cui potevano avere accesso.
L’inchiesta è coordinata dal procuratore Amedeo Bertone, dall’aggiunto Gabriele Paci e dai sostituti Stefano Luciani e Maurizio Bonaccorso. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono associazione per delinquere finalizzata a commettere delitti contro la pubblica amministrazione, accesso abusivo a sistema informatico, e corruzione.