Elezioni, il 2017 sarà un anno pieno, intenso. Si voterà prima per le amministrative ed anche per le politiche e le regionali. L’attenzione da parte di tutti, in questa fase, si è concentrata in particolare su Palermo dove ci saranno elezioni per il rinnovo dell’Amministrazione comunale (sindaco, consiglio comunale, e consigli di circoscrizione).
“Chi immagina Palermo come una partita isolata sbaglia. Le elezioni amministrative sono solo il primo passaggio di una partita che mira a creare una coalizione di centrosinistra, in cui il Pd gioca un ruolo fondamentale, e che è in alternativa al centrodestra e al M5S”. Lo ha detto il segretario provinciale del Pd Palermo Carmelo Miceli nel suo intervento alla direzione che si trova ad affrontare il tema della scelta del candidato a sindaco.
Il Pd, ha sottolineato Miceli, ha bisogno di continuare il suo percorso guardando alla coalizione che, a livello regionale e nazionale, lo sostiene ma commetterebbe un errore se non pensasse di dover fare uno sforzo maggiore e recuperare, fuori e dentro dal partito, quello che abbiamo perso nel tempo. Il Pd – ha aggiunto – ha il ruolo di trait d’union fra quanto costruito con la coalizione di governo e quello che si può ancora costruire ma per continuare questo percorso mi serve un mandato forte senza se e senza ma perché il segretario può andare via in qualsiasi momento. Io posso andare via anche oggi. Ma il Pd deve restare con la dignità del partito, per cui fate la scelta in funzione del Partito e non del segretario”, ha sottolineato Miceli riferendosi a chi sceglierà il partito democratico come candidato a sindaco alle prossime amministrative di Palermo.
“Tutti avvertiamo come forte la necessità di allargare il fronte e recuperare se serve anche rapporti storici. Senza però farci imporre diktat da nessuno”, ha spiegato Carmelo Miceli alla direzione del partito che deve scegliere la persona da candidare con le insegne del Pd a sindaco di Palermo. “Voglio tranquilizzare chi in questi giorni ha letto alcuni articoli di stampa: non esiste alcuna dicotomia o frizione fra la base e i vertici del Pd o il suo segretario – ha sottolineato Miceli – C’è solo una discussione seria su come affrontare le prossime amministrative in maniera vincente e convincente. E questo non dipende dai nomi, che vengono dopo, ma dal Partito democratico”. Molti all’interno dello stesso Pd stanno pressando per sostenere la ricandidatura di Leoluca Orlando che però non ha ancora mai detto di volere il sostegno del Pd. (Adnkronos)