Ricorre oggi il 28/mo anniversario della morte di padre Pino Puglisi, ucciso da Cosa nostra il 15 settembre 1993 a Palermo. Fitto il programma delle iniziative promosse per ricordare il prete antimafia, fondatore del centro di accoglienza Padre Nostro, proclamato Beato.
Sarà l’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, a presiedere, alle ore 18, nella Chiesa Cattedrale, la celebrazione eucaristica in ricordo del Beato Giuseppe Puglisi, il parroco del quartiere Brancaccio ucciso dalla mafia. Con l’arcivescovo, la comunità parrocchiale di San Gaetano con il parroco Don Maurizio Francoforte. Al termine della celebrazione, un momento di raccoglimento davanti alla tomba del Beato Puglisi e la deposizione floreale “Un fiore per 3P”.
Come ha recentemente ricordato l’Arcivescovo, “a Don Pino Puglisi non interessavano altro che gli uomini e le donne affidati alle sue cure e il Vangelo… Il Vangelo accolto e vissuto ha sempre una ricaduta sociale per l’edificazione della città degli uomini. L’annuncio del Vangelo, infatti, sprigiona un’energia di bene che genera ed educa alla libertà, alla bellezza, alle cose buone, alle buone notizie, alla ‘buona carne’, alle relazioni gratuite e costruttive, libere e liberanti”.
Tra le diverse iniziative proposte per fare memoria della testimonianza offerta dal Beato Giuseppe Puglisi a mezzanotte si è tenuta una veglia presso la chiesa di Santa Maria della Pietà per un momento di preghiera con don Giuseppe Di Giovanni. La veglia è stata preceduta da altre iniziative religiose. Aperta per le visite la casa museo del Beato Puglisi.