Il Palermo dopo tre anni dalla sua rinascita cambia proprietà e passa al City Football Group, holding emiratina che fa capo alla sceicco Mansour e detiene il possesso del Manchester City e altri nove club.
L’ufficialità dovrebbe arrivare sabato, ma le firme sono già state apposte sul contratto a Milano all’interno della sede della banca d’affari Lazard, advisor dell’operazione. Il club rosanero passa quindi all’80% alla holding emiratina che fa capo allo sceicco Mansour, proprietaria anche di altri dieci club in tutto il mondo. L’attuale presidente, Dario Mirri, resterà con una quota del 20%, ma – quantomeno per il primo anno – avrà un importante margine di manovra a livello operativo e dovrebbe restare anche in qualità di presidente. Il prezzo dell’operazione si aggira attorno ai 13 milioni di euro, che possono arrivare a 15 in base ai risultati che raggiungerà il club.
Figura di spicco sarà anche il manager Giovanni Gardini, che prenderà il ruolo di amministratore delegato al posto di Rinaldo Sagramola (anche se ha un altro anno di contratto), confermati – invece – il direttore sportivo Renzo Castagnini e il tecnico Silvio Baldini.
La presentazione alla stampa è fissata per lunedì 4 luglio alle 11 con i vertici del City Football Group a Palermo, poi nel pomeriggio incontro con il sindaco Roberto Lagalla. “L’auspicio, da sindaco e da tifoso del Palermo, è che la nuova proprietà possa migliorare i risultati sportivi fin qui ottenuti rendendo maggiormente orgogliosi della propria squadra la tifoseria – ha detto il primo cittadino del capoluogo siciliano – l’amministrazione comunale sarà sempre disponibile a instaurare un dialogo sempre aperto con la nuova società”.
All’incontro con la stampa, dove verranno resi pubblici progetti e programmi per le prossime stagioni, dovrebbero partecipare anche Ferran Soriano (Ceo del Manchester City), Diego Gigliani (Managing Director dei club emergenti del City Footbal Group), Michele Centenaro (segretario generale dell’Eca per un decennio e oggi membro indipendente del board dell’Associazione dei club europei) e l’avvocato Alberto Galassi (membro del board del City Football Group), con questi ultimi due che dovrebbero far parte anche del CdA rosanero. Subito dopo, c’è da mettersi al lavoro per preparare e costruire la squadra in vista della prossima stagione. In città c’è già Luciano Zavagno, responsabile degli osservatori del City Football Group, che sta studiando i giocatori in organico ed eventuali innesti da mettere a disposizione di Baldini. L’esordio ufficiale del nuovo Palermo sarà in Coppa Italia al “Renzo Barbera” il 31 luglio per il turno preliminare.