Palermo Calcio: Diego Lopez “Battere il Crotone giocando da squadra”

0
44

Battere il Crotone per alimentare ancora il sogno salvezza. E’ questo l’obiettivo di Diego Lopez e del Palermo in vista della sfida di domani al “Barbera”. Nella conferenza stampa della vigilia il tecnico comincia dal mercato, che ha destato molte perplessità tra tifosi e addetti ai lavori, visto che sono andati via Quaison e Hiljemark, che erano due titolari, e sono arrivati l’attaccante Silva e il difensore Sunjic, due giocatori nuovi per il campionato di serie A.

“Voglio chiudere subito il discorso – spiega Diego Lopez -. Nel momento in cui sono arrivato ho detto che credo in questa squadra, la società ha deciso che non trovando i giocatori giusti per migliorare la rosa era meglio restare cosi’ e andare avanti su questa strada. Io avevo visto questa squadra, avevo seguito alcune partite e allenando mi sono reso conto che molti hanno potenzialità. Ho fatto crescere tanti ragazzi anche a Bologna in una squadra che doveva vincere per forza”. Diego Lopez già a Napoli ha schierato il 4-3-3 e non e’ andato male, ma non e’ detto che non ci siano altre soluzioni.

“Si può giocare a due a centrocampo? Si potrebbe fare, questa rosa ha tutto per giocare così. Il 4-2-3-1 si può fare, l’ho proposto anche a Cagliari e Bologna. Jajalo o Gazzi domani? Io ho deciso…Le assenze di Gonzalez e Goldaniga? Non parlerò mai di chi e’ assente, non voglio cercare alibi. Diamanti? E’ inutile che parli io di lui. Lo conoscete tutti. Può giocare da esterno e anche a centrocampo. Purtroppo non l’abbiamo avuto la scorsa settimana perché era influenzato, ma punto molto su di lui. Chi somiglia più a Quaison? Non ce ne sono altri, abbiamo giocatori con altre caratteristiche”. Come “Lo Faso, Balogh e Sallai, sono giovani che hanno talento ma che devono migliorare e crescere, hanno grande potenziale. Lo Faso essendo palermitano può dare qualcosa in più. Giocherà con la Primavera? Ha 18 anni, sarà convocato lo stesso”.

Provare a battere il Crotone è un obbligo. “La situazione del Palermo e’ chiara: per noi è fondamentale fare risultato. Sappiamo che non sarà facile, ma dobbiamo cercare in tutti i modi di portare a casa i tre punti, sara’ difficile ma possiamo dare un segnale al campionato. Il tabù Barbera? Per l’esperienza che ho bisogna essere squadra e stare uniti, non sarà facile questa partita, sappiamo quale e’ la situazione, se si sbaglia lo si fa insieme. E’ normale che c’è un fattore psicologico visto che in casa abbiamo fatto un solo punto”. Il Palermo e’ chiamato a fare la corsa sull’Empoli, quartultimo, che ha un vantaggio non indifferente di dieci punti: “Il Palermo non e’ inferiore all’Empoli: la classifica non rispecchia il valore delle squadre.

Però la realtà è questa: se siamo a 10 punti da loro, vuol dire che questo ha detto il campo. La partita col Napoli? Preferisco non tornarci perché quella era una gara diversa. L’importante e’ che la squadra pensi sempre al prossimo avversario. Come al San Paolo, voglio vedere una squadra compatta, tosta e unita che, una volta preso gol, non si è disunita. Voglio vedere questo. Dobbiamo migliorare ma dobbiamo giocare da squadra”. Diego Lopez elogia il portiere Posavec nonostante l’errore commesso che ha permesso al Napoli di pareggiare: “Posavec è il riflesso di quello che  successo a tutta la squadra, ha preso gol ma non ha abbassato la testa, ha fatto subito un’altra parata. La personalità , anche se è un ragazzo, non gli manca, era un momento critico, ma si è ripreso subito”.

Tornando alla gara con il Crotone e a come deve essere interpretata Diego Lopez ha il suo pensiero: “Non si può entrare in campo con frenesia, bisogna giocare con aggressività, che non significa dare calci. Bisogna far capire all’avversario che vuoi vincere, giocando in maniera intelligente. Falcinelli? Loro si stanno ritrovando, lui ha dimostrato il suo valore, ma c’e’ anche Trotta e loro lavorano come squadra, faranno la loro partita e ci credono, cosi’ come ci crediamo noi”.

Diego Lopez si sofferma sui due nuovi acquisti Silva e Sunjic, che a Napoli non erano inizialmente stati convocati: “Nessun mistero, era stato un errore nostro. Sunjic ha tutto per migliorare, a Napoli arrivavano dei cross, c’erano Insigne e Mertens, poi Sarri ha messo Pavoletti e mi serviva uno con centimetri. Adesso ha fatto una buona settimana e vedremo se giocherà. Silva può giocare dietro a una punta, di punta o anche punta esterna, ha qualità e grande tecnica. Possono essere utili alla nostra causa, hanno qualità e possono migliorare”.