Comunicati veri, comunicati falsi, comunicati presunti ed alla fine anche una denuncia per accesso abusivo al sistema informatico del Palermo. C’è anche tutto questo nella giornata che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) passare alla storia come quella della cessione della società rosanero da Maurizio Zamparini ad una società londinese di cui ancora non si conosce né il nome né i rappresentanti e che Proto Group Ltd (società londinese quotata alla Borsa di New York come Protolabs PRLB) ha asserito essere quella che ha acquisito il Palermo. Ma e’ importante la ricostruzione della giornata dei comunicati, pezzo per pezzo, anche alla luce del fatto che l’agenzia ITALPRESS è in qualche modo parte in causa.
Alle 10.31 arriva un comunicato della società che rende noto come “nella serata di ieri 30 novembre 2018, è stato sottoscritto davanti al notaio il passaggio di proprietà del 100% del Palermo Calcio. Nel corso della prossima settimana è previsto l’incontro dei rappresentanti della società londinese, nuova proprietaria, con la squadra e la città”. Passano solo 3′ e, sempre dalla società di via del Fante, arriva la lettera di saluto di Maurizio Zamparini che conferma di aver lasciato la società rosanero e saluta i tifosi.
Dopo queste righe di commiato da parte dell’ormai ex patron rosanero, inizia la “querelle” con Proto Group che alle 11.16 invia una nota alle redazioni annunciando di aver acquistato il 100% del Palermo.
“Si comunica che nella serata di ieri è stato raggiunto l’accordo definitivo, siglato da un Notaio, per l’acquisto da parte della Proto Group Ltd, società londinese quotata alla Borsa di New York come Protolabs PRLB. L’acquisto è avvenuto ad una cifra simbolica di 10 Euro. Ringraziamo il Dr. Zamparini per aver agevolate il passaggio di proprietà. Ci metteremo subito al lavoro per portare già con il mercato di Gennaio degli innesti importanti per la squadra”. Firmato l’ufficio stampa. Lo stesso, ma questa volta del Palermo, che alle 12.52 è costretto ad emettere un comunicato di risposta a questa nota definendola “assolutamente falsa e priva di qualsiasi fondamento” riservandosi di “adire le vie legali nei confronti dei responsabili di tale invenzione a tutela della propria immagine ed onorabilità”.
Finita qui? Proprio per niente. Proto Group insiste ed alle 14.16 manda un nuovo comunicato stampa dichiarando di essere “allibiti ed esterrefatti dalle dichiarazioni dell’US Città di Palermo, evidentemente non in linea con il Dr. Zamparini, nelle quali si dichiara che è falsa la notizia secondo la quale la Proto Group Ltd sia la nuova proprietaria della Società che detiene le quote della squadra di calcio del Palermo. Evidentemente non c’è più comunicazione fra il Presidente e il Club ma ribadiamo quanto detto nel comunicato precedente. A questo punto valuteremo bene se continuare o meno, ed eventualmente adiremo per vie legali. Siamo certi che la questione sarà risolta direttamente dal Dr. Zamparini”.
Convincente? Passa un’ora e mezza, nessuno dei media riprende questa nuova comunicazione di Proto ed alle 15.31 arriva all’ITALPRESS una nota apparentemente dell’Us Città di Palermo avente per oggetto “Comunicato stampa vendita Palermo” con all’interno la seguente dichiarazione: “Si comunica e si conferma che la società a cui è stata ceduta la totalità della azioni della società U.S. Città di Palermo S.p.A. è la Proto Group Ltd”.
Ma come? Dopo una smentita arriva la clamorosa retromarcia? Seguono febbrili consultazioni dell’Italpress con l’ufficio stampa e quello legale del Palermo, che alla fine devono procedere con una denuncia. Alle 16.38 la nota che sembra aver messo fine alla giornata a colpi di comunicati: “L’U.S. Città di Palermo comunica di aver registrato alle 15.31 di oggi un accesso abusivo al proprio sistema informatico con la conseguente divulgazione di notizie false sulla già smentita cessione societaria alla Proto Group Ltd. La società ha incaricato il proprio ufficio legale per denunciare immediatamente tale atto criminale alle autorità competenti”.
Negli stessi convulsi minuti, il ds rosanero Rino Foschi, contattato dall’Italpress, ha confermato che la società ha dato mandato ai propri legali di denunciare l’accaduto, smentendo in maniera categorica qualsiasi coinvolgimento della Proto Group Ltd nella cessione delle quote societarie del Palermo Calcio. Chi ha commesso tale reato? A quale scopo? A questo punto saranno gli inquirenti a fare le loro indagini e e capire cosa sia accaduto in una giornata che rimarrà comunque nella storia del Palermo Calcio. (ITALPRESS)