“La società cooperativa Himera di Agrigento ha licenziato i dipendenti impegnati nei lavori di consolidamento del costone roccioso di Monte Pellegrino, sopra il cimitero dei Rotoli, a Palermo, e ha interrotto i lavori. Dal 25 maggio sono fermi i 7 rocciatori impegnati nella messa in sicurezza del promontorio”.
A renderlo noto è la Fillea, sottolineando che i dipendenti avanzano le retribuzioni di aprile e maggio e periodi di Cig del 2016 e di cassa integrazione giornaliera. L’opera, iniziata nel 2015, era alla scadenza: doveva essere completata entro luglio. Il cantiere è stato smantellato. La Fillea ha scritto all’Amministrazione comunale chiedendo un incontro e adesso sollecita l’invito.
“Abbiamo chiesto il 21 maggio un incontro con il sindaco Orlando e con l’assessore ai Lavori pubblici Arcuri ma non abbiamo avuto risposta – dichiarano per la Fillea Cgil Palermo, il segretario generale Francesco Piastra e Salvatore Bono – Considerando l’importanza della realizzazione dell’opera, anche ai fini dell’incolumità pubblica, riteniamo opportuno un tavolo tecnico con l’Amministrazione, i sindacati e la ditta per valutare se sussistono le condizioni per un’immediata ripresa dei lavori, scongiurare il pericolo che l’opera possa subire una pesante battuta d’arresto, con il restante 25 per cento della messa in sicurezza da portare ancora a termine, e far rientrare i licenziamenti”.
All’inizio del cantiere, erano 23 i rocciatori al lavoro. Poi il numero si è ridotto a 15 e in seguito ancora a 7. Da realizzare manca il consolidamento della parte a nord, sopra il cimitero dei Rotoli.