“Non posso che esprimere la massima fiducia nel lavoro degli inquirenti e dei magistrati che devono procedere nel lavoro di verifica di ogni segnalazione ricevuta. Sono assolutamente sereno e fiducioso nella conclusione positiva di questa vicenda, così come sono certo di aver operato nel massimo della trasparenza e correttezza, in linea con i valori che hanno sempre mosso il mio impegno sociale per le persone più fragili”. Lo dice Giuseppe Mattina, che si è dimesso dalla carica di assessore comunale dopo avere scoperto di essere indagato dalla Procura di Palermo.
“Proprio perché mosso da valori di massimo di rispetto e collaborazione fra le istituzioni – spiega -, ho deciso di rassegnare le mie dimissioni: il lavoro di assessore, ed ancor di più di assessore alle Politiche di cittadinanza, perché sia proficuo richiede rapporti, collaborazioni e interlocuzioni istituzionali che in nessun modo possono essere resi difficili da posizioni giudiziarie di singoli”.
“E’ stata fin qui, e spero potrà essere in futuro – prosegue , un’esperienza bellissima anche se faticosissima, di cui sono grato al sindaco e ai colleghi della gunta, che mi hanno permesso di collaborare con la parte migliore di questa città, di scoprire e valorizzare tanti dipendenti comunali appassionati e impegnati, così come tanti semplici cittadini che hanno a cuore il benessere di tutti e di ciascuno, di ogni persona e della nostra comunità”.