Palermo, i reali d’Olanda al Teatro Massimo per la “prima” di Bintou Were

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Prima esecuzione ieri 15 giugno al Teatro Massimo di ‘Bintou Were, a Sahel Opera’ (Abridged version), opera africana su libretto di Wasis Diop e Koulsy Lamko e musica di Ze Manel.

Per l’occasione erano presenti al Teatro Massimo di Palermo anche i reali d’Olanda, accolti dal sindaco Leoluca Orlando e dal sovrintendente Francesco Giambrone: la regina madre Beatrice – vedova del principe Claus che aveva sostenuto con passione il progetto di ‘Bintou Were’, opera nata in seguito a un concorso organizzato dal Prince Claus Fund – il figlio, il principe Constantijn, e la nuora, principessa Mabel.

‘Bintou Were, a Sahel Opera’, presentata in una nuova versione realizzata appositamente per il Teatro Massimo in occasione di Manifesta 12 Palermo, è la prima opera africana eseguita in un teatro d’opera italiano. Ieri è andata in scena con la regia di Massimo Luconi e un cast di interpreti interamente africani, con le voci di Carlo D, Badara Seck, Ma Sané, Yves Thiam e con Moustapha Dembele al balafon, Doudou Diouf alle percussioni e Kaw Sissoko alla kora e con l’Orchestra e il Coro Interculturale del Conservatorio di Palermo. Questo progetto è stato possibile grazie a Stichting Doen (Olanda), DutchCulture, Prince Claus Fund, European Cultural Foundation e Manifesta Foundation, in collaborazione con il Conservatorio di Palermo.

‘Bintou Were’ è stata trasmessa in streaming sul sito del Teatro Massimo e su maxischermo in piazza Verdi per Piazza Massimo, l’ormai tradizionale appuntamento con il quale il Teatro Massimo propone gli spettacoli in diretta dalla Sala Grande, progetto per il quale GNV è il main partner della Fondazione Teatro Massimo.’La rappresentazione è stata preceduta dalla Manifesta 12 Borderless Conference, evento più significativo della settimana di apertura di Manifesta 12; anche la Borderless Conference è stata trasmessa in diretta in Piazza Massimo e in streaming su teatromassimo.it.