Ambulanza e medici del 118 al Palazzo di giustizia di Palermo. La giudice onoraria Vincenza Gagliardotto, 54 anni, al sedicesimo giorno di sciopero della fame, si è sentita male mentre era in udienza, nell’aula 11 del nuovo edificio. Dai primi di dicembre scorso i magistrati onorari – vice procuratori, giudici onorari e e giudici di pace – protestano per sottolineare la loro condizione di “precari della giustizia”, pagati a udienza, senza contribuzione previdenziale, ferie, malattia e maternità. Diversi i flash-mob organizzati davanti al tribunale di Palermo. Una iniziativa poi estesa anche ad altre città italiane.
I primi a soccorrere Vincenza Gagliardotto, tanto debilitata da essere scivolata dalla sedia e accasciarsi a terra, sono stati avvocati e dipendenti del tribunale. Il personale medico del 118 è intervenuto, somministrando una flebo, prestando le prime cure e successivamente è stata trasportata in ospedale. La giudice, insieme con la collega Sabrina Argiolas, già a dicembre aveva avviato lo sciopero della fame, come forma estrema e pacifica di rivendicazione per richiamare l’attenzione dello Stato sulle rivendicazioni dei magistrati onorari.