Palazzo delle Aquile si rifà il look. Il 3 dicembre sarà stipulato il contratto dei lavori di restauro e manutenzione straordinaria della sede principale dell’amministrazione e del Consiglio comunale di Palermo.
I lavori, che dureranno circa quattro anni, costeranno poco meno di 6milioni di euro più Iva, al netto del ribasso percentuale (27%) offerto dall’Ati Co.San.srl sull’importo a base d’asta. Giunge così a conclusione una lunga vicenda amministrativa e giudiziaria iniziata con l’indizione della gara nel 2017, la cui gestione era stata affidata all’Urega.
Dopo una prima aggiudicazione ad agosto 2018, si sono susseguiti diversi ricorsi e controricorsi da parte di ditte escluse, con conseguenti passaggi presso la giustizia amministrativa e anche la richiesta di pareri all’Anac. Solo il 20 settembre scorso, a tre anni dall’avvio della procedura, una definitiva sentenza del Cga ha permesso di procedere alla stipula del contratto per le opere a Palazzo delle Aquile.
“Ancora una volta l’amministrazione ha adempiuto in tempi brevi a quanto di propria competenza, subendo però i tempi di un percorso giudiziario, che sia pure certamente legittimo per tutte le parti in causa, conferma quanto sia necessario modificare le norme per facilitare l’attività amministrativa dei Comuni – ha commentato il sindaco Leoluca Orlando – Soprattutto quando si parla di interventi per la sicurezza, siano essi delle persone, del territorio o di edifici e monumenti, non è ammissibile che l’aggiudicazione di una gara subisca tempi così lunghi”.
Durante i lavori, Palazzo delle Aquile non sarà mai totalmente chiuso: un cronoprogramma permetterà infatti la parziale continuazione delle attività istituzionali, consentendo l’alternanza della presenza di almeno una delle funzioni istituzionali apicali (sindaco e consiglio comunale).
I lavori, che saranno svolti sotto l’egida della Soprintendenza per i Beni culturali, interesseranno l’adeguamento della struttura alle vigenti normative in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, oltre alla conservazione della facies architettonica e degli apparati decorativi, dotando il palazzo di nuovi impianti tecnologici e servizi. Verrà inoltre effettuata la verifica e il miglioramento delle strutture, con un intervento sui percorsi di mobilità interna sia per l’abbattimento delle barriere architettoniche sia per la sicurezza delle vie di fuga. Si interverrà anche sul restauro delle parti decorate.