La polizia di Palermo nel corso di mirate attività di controllo del territorio finalizzate al contrasto del fenomeno dello spaccio di droga all’interno del quartiere “Brancaccio”, ha arrestato in flagranza per detenzione e produzione di sostanze stupefacenti due pregiudicati palermitani di 35 e 38 anni, residenti in quello stesso quartiere.
Nei pressi di un magazzino, i carabinieri hanno notato un uomo consegnare droga ai vari avventori, e lo hanno bloccato. La perquisizione personale è stata poi estesa al vicino magazzino. All’interno del locale, utilizzato apparentemente come deposito di cassette per la frutta, i poliziotti, con l’ausilio di unità cinofile antidroga, hanno trovato 12 dosi di crack che Puntaloro aveva nascosto a terra, all’interno di un contenitore porta rullino fotografico ed un’agenda contenente dei conteggi.
Sottoposto a controllo anche un altro pregiudicato. Indagini hanno così consentito di risalire ad un altro magazzino, nella disponibilità di uno dei due. Una volta dentro la sorprendente scoperta: un vero e proprio laboratorio rudimentale per il confezionamento e la produzione di stupefacenti. Nel corso della perquisizione i poliziotti hanno infatti rinvenuto e sequestrato 210 grammi di cocaina, 4 di crack, oltre a materiale vario destinato al confezionamento ed alla produzione della sostanza stupefacente. I due sono stati condotti nel carcere di “Antonio Lorusso” di Pagliarelli.