L’Amap (azienda che gestisce il servizio idrico in città) e il Comune hanno deciso di rinviare il razionamento – che avrebbe dovuto prendere il via domani – chiesto dalla Regione per far fronte all’emergenza idrica. “Domani il razionamento non partirà” assicura all’Adnkronos la presidente dell’Amap Maria Prestigiacomo che nel pomeriggio terrà un tavolo tecnico, al quale dovrebbe partecipare anche la Regione, per capire come procedere. La situazione in Sicilia è critica. Le scarse piogge dell’ultimo periodo hanno svuotato i bacini dell’isola, vuoti per circa il 70 per cento, e le riserve idriche scarseggiano. “Abbiamo deciso di posticipare perché vogliamo dare alle famiglie il tempo per organizzarsi – spiega Prestigiacomo – ma comunque non potremmo andare oltre i 15 giorni, a meno che non piova in abbondanza per una settimana”.