“A seguito di un incidente dell’estate scorsa il commissariato di Polizia Brancaccio ha chiesto l’istituzione del senso unico in via Bandita, che nel tratto più stretto è di appena 3 metri. Senso unico poi istituito con un’ordinanza dello scorso novembre, di cui nessuno si era accorto fino a quando, qualche settimana fa, Amat ha collocato i cartelli ma alcuni dei quali sono stati divelti e altri imbrattati e poi rimessi”. Lo dicono il capigruppo della Lega- Prima l’Italia a Palermo Igor Gelarda e Giuliana Sgroi, responsabile del dipartimento Famiglia.
“La gente – aggiungono Gelarda e Sgroi – è divisa su questo senso unico in via Bandita, alcuni favorevoli altri no. Ed è per questa ragione che domani pomeriggio, in piazzetta Giunchi, insieme con Rita Paterna e Sara Amico, che si stanno battendo molto per questa zona, faremo una assemblea pubblica per presentare agli abitanti la nostra proposta”.
“Con una nota all’ufficio della mobilità – spiegano Gelarda e Sgroi – abbiamo chiesto infatti l’istituzione di un senso unico alternato con due semafori, esattamente come in via Castelforte, in modo tale che la strada potrà continuare ad essere a doppio senso ma restare in sicurezza ed evitare ingorghi o litigi come accaduto nel passato. Altre soluzioni che sono state prospettate, e che sono contrarie alle norme, sono fumo negli occhi buttato ai residenti “, concludono Igor Gelarda e Giuliana Sgroi.