Umiliazioni e violenze all’interno delle mura domestiche andate avanti per anni e che nell’ultimo periodo avevano coinvolto anche i figli minorenni. E’ stata questa la molla che ha spinto una giovane madre palermitana ha presentarsi al Comando della Polizia municipale di Palermo e a raccontare agli investigatori le aggressioni subite da parte del marito.
La donna, con i suoi due bimbi, è stata trasferita in una struttura protetta. Il comandante dei vigili urbani di Palermo, Gabriele Marchese, ha coordinato l’attività di Polizia giudiziaria, informando la Procura del tribunale dei minori che ha disposto l’immediata tutela del nucleo familiare in una struttura idonea ad assicurare assistenza materiale e psicologica. Il marito è stato denunciato per violenze e maltrattamenti.
“Dobbiamo sostenere ed incoraggiare in ogni forma – ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, esprimendo il proprio apprezzamento per l’opera svolta dalla Polizia municipale – la denuncia delle violenze da parte delle donne. La violenza domestica è spesso quella meno visibile e, quindi, più difficilmente perseguibile. Garantire alle vittime assistenza e supporto è il modo migliore per far sì che le donne trovino il coraggio di superare la paura e rompere il silenzio”.