Due pescherecci di Mazara del Vallo, il “Ghibli I” e il “Giulia Pg”, sono stati sequestrati e condotti nel porto di Alessandria d’Egitto. Si trovavano a 26 e 28 miglia dalla coste egiziane, in acque internazionali, secondo quanto risulta al Distretto della pesca di Mazara, in contatto per tutta la notte con il ministero agli Affari esteri e l’assessore regionale Antonello Cracolici che stanno seguendo la vicenda insieme alle strutture diplomatiche. In ogni natante vi sarebbero 7 persone di equipaggio (4 italiani e tre tunisini). I due pescherecci furono protagonisti, nel 2008, di un difficile salvataggio di 650 migranti che erano su due barconi a largo di Lampedusa sul mare in burrasca.
L’ufficio internazionale del distretto ha verificato il tracciato e le carte nautiche riscontrando come quella zona del Mediterraneo non sia sottoposta ad autorizzazioni o restrizioni, proprio perche’ si tratterebbe di acque internazionali. I militari egiziani al momento del sequestro avrebbero lasciato a bordo il comandante e il direttore di macchina, trasbordando il resto dell’equipaggio sulla motovedetta.