Segna un altro step di un lungo percorso di conoscenza del mondo sismografico e vulcanologico la prossima tappa della mostra “Visions of the Earth” che sarà inaugurata martedì 23, alle 18, all’Exma Officina Creative di Petralia Sottana, per rimanere allestita sino al 26 gennaio 2010.
Un appuntamento al quale il Collettivo Neuma – che promuove l’esposizione in collaborazione con l’INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, e con il patrocinio del Polo Museale Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo – si sta preparando da tempo per proporre anche a Petralia Sottana, sulle Madonie, strumenti di rilevamento, quali sismografi di terra e di mare, plastici con sistemi di misura dei gas vulcanici, riproduzioni di vulcani in scala ridotta e gli ultrasuoni dell’Etna, forniti per l’occasione dall’INGV di Catania, Palermo e Gibilmanna.
A muoversi con agilità dall’astrazione alla figurazione, rappresentando anche i fenomeni naturali e la loro rappresentazione grafica registrata dagli strumenti di rilevamento, sono le 20 opere degli artisti del Collettivo Neuma: 5 sculture di Giacomo Bertolino; 5 tele di Marco Favata (vedi foto); 8 tele di Massimiliano Scuderi; un’installazione di fotografie e una stampa fotografica di Michele Di Donato.
Accanto a loro, gli strumenti di rilevamento forniti per l’occasione dall’INGV quali sismografi di terra e di mare, plastici con sistemi di misura dei gas vulcanici e riproduzioni di vulcani in scala ridotta provenienti dalle sedi di Catania, Palermo e Gibilmanna. Una vera occasione, per far conoscere al pubblico, attraverso le immagini, il lavoro grafico prodotto da questi strumenti durante diverse fasi d’indagine a seconda degli scopi specifici.
“Visions of the Earth” promuove e diffonde una coscienza estesa dell’immaginazione scientifica e artistica – spiega la curatrice e presidente del Collettivo Neuma, Fabiola Di Maggio – dove gli strumenti per lo studio, la salvaguardia e la visualizzazione della terra sono non solo delle innovazioni tecnologiche ma diventano dei media che interagiscano, informando e ispirando l’arte, in un meccanismo circolare, spesso inconsapevolmente connesso e impercettibile, che la cultura visuale contemporanea ha il compito di rendere visibile. La prospettiva artistica sismografica e vulcanologica viene qui rappresentata da pitture, sculture e fotografie che rievocano, mediante creazioni e composizioni astratte e figurative, un immaginario noto a tutti, rielaborato dalle visioni d’artista con la conseguente resa di immagini che confondono la realtà, la sua rappresentazione e la relativa immaginazione”.
I lavori del Collettivo Neuma permettono di comprendere l’innesto e la relazione che da sempre intercorre tra arte e tecnologia, che le immagini, più di ogni altro dispositivo a nostra disposizione, riescono evidentemente e istantaneamente a spiegare. L’arte sismografica e vulcanologica, raffigurando un’inedita visione estetica dei moti terrestri e marini, così come del mondo vulcanico, permette una riflessione sul valore multi-prospettico dello sguardo umano che non si limita mai e soltanto a registrare il reale ponendolo in compartimenti stagni, ma lo eccede nel flusso d’immagini che, nell’osmosi dei media contemporanei, ora sono della scienza, ora dell’arte.
Al vernissage, insieme con gli artisti e alla presidente del Collettivo Neuma, parteciperanno: Leonardo Iuri Neglia, sindaco di Petralia Sottana; Carmelo Licata, assessore alla Cultura del Comune di Petralia Sottana; Valerio Agnesi, direttore del Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare Unipa; Salvatore Caltagirone, direttore dell’Ente Parco delle Madonie; Alessandro Torre, direttore del Museo Civico A.Collisani; Rosanna Turrisi, presidente del Rotary Club Palermo Parco delle Madonie; Fabio Torre, membro del direttivo del Rotary Club Palermo Parco delle Madonie. Sarà presente anche l’assessore alle Culture del Comune di Palermo, Adham Darawsha, che la scorsa settimana, insieme al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha “battezzato” il Collettivo Neuma tessera preziosa del mosaico Palermo.