“Cgil-Cisl-Uil-Snals-gilda #liberidinsegnare #liberidimparare”. Sono questi gli hashtag alla base dell’iniziativa promossa dai sindacati scuola che potranno essere condivisi e rilanciati da insegnanti, studenti, cittadini per raccontare le loro esperienze e per ribadire l’importanza di un’istruzione senza censure e condizionamenti.
“La libertà di insegnamento è un bene fondamentale e indispensabile in ogni società democratica. – afferma una nota – E’ una prerogativa che la nostra Costituzione affida alle scuole e ai docenti. Spirito critico, capacità di analisi e di lettura dei fatti del mondo, sono gli obiettivi che gli studenti dovrebbero raggiungere nel loro percorso di studi per l’esercizio di una cittadinanza attiva”.
L’iniziativa nazionale si terrà a Palermo il 24 maggio, con una grande assemblea aperta ed una fiaccolata. Contemporaneamente altre iniziative analoghe si svolgeranno a livello locale in tutta Italia.
“I fatti che riguardano la professoressa Dell’Aria sono il sintomo di una pericolosa tendenza della politica – afferma una nota – a invadere e condizionare gli spazi in cui si esercitano l’azione didattica e l’autonomia delle istituzioni scolastiche. Una tendenza che potrebbe facilmente accentuarsi nella prospettiva, da combattere e respingere nettamente, di un governo del sistema scolastico non più unitario e nazionale ma affidato alla competenza delle singole regioni”.