E’ durata poche ore la fuga dei due rapinatori che ieri hanno assaltato la filiale di Ficarazzi, in provincia di Palermo della banca Monte dei Paschi di Siena. Al termine delle indagini eseguite dai poliziotti del Commissariato di Bagheria e della sezione Antirapina della Squadra mobile di Palermo sono finiti in manette Francesco Scalici, 46 anni, e Francesco Lungaro, 52 anni, entrambi volti noti alle forze dell’ordine, che adesso dovranno rispondere di rapina aggravata in concorso.
Ad incastrarli sono stati gli identikit forniti dai dipendenti e dai clienti dell’istituto di credito e le immagini delle telecamere di video sorveglianza della zona, che hanno ripreso l’auto in fuga dei due rapinatori. Ieri intorno alle 12.30, un malvivente ha fatto irruzione nei locali della banca. Dopo aver minacciato i dipendenti presenti con un taser, la pistola elettrica che paralizza i movimenti, si è fatto consegnare un sacchetto contenente monete per un valore di 536 euro, poi ha puntato l’arma contro il direttore e si è impossessato di altri mille euro in contanti.
Dopo aver trascinato il direttore fuori dall’istituto di credito, il rapinatore si è dato alla fuga a piedi in direzione di via Roma, dove ad attenderlo c’era un’auto guidata da un complice. Partendo dalle descrizioni fornite dai dipendenti e dall’auto utilizzata per la fuga, gli agenti sono risaliti a Lungaro. L’uomo è stato bloccato in corso dei Mille, a bordo dell’auto. Addosso aveva 590 euro di cui non ha saputo giustificare la provenienza. Dentro la vettura, invece, c’erano un parrucchino di colore nero, un berretto con visiera, un giubbotto e una borsa da uomo. Scalici, invece, è stato bloccato nella sua abitazione, nella tasca del pantalone aveva 275 euro. L’uomo è stato riconosciuto dagli impiegati della banca come autore della rapina. Entrambi, dopo le formalità di rito, sono stati condotti al carcere Pagliarelli.