Sono previsti domani gli interrogatori di garanzia delle sette persone tratte in arresto a Partinico per l’aggressione a sfondo razzista messa a segno sulla spiaggia di Trappeto, ai danni di un gruppetto di ragazzi stranieri, assistiti dalla comunità alloggio “Mediterraneo”.
I sette, tra cui due donne, appartenenti al medesimo nucleo familiare, sono accusati di lesioni e violenza privata, aggravati dalla finalità dell’odio etnico e razziale. Quattro di loro sono finiti dietro le sbarre, mentre gli altri tre si trovano agli arresti domiciliari.
I provvedimenti sono stati emessi dal gip di Palermo al termine di un’indagine condotta dall’aggiunto Marzia Sabella insieme ai sostituti Giorgia Spiri e Andrea Fusco. Le indagini hanno preso le mosse in seguito alla denuncia delle vittime.
Secondo quanto ricostruito, i giovani migranti che si trovavano sull’arenile per trascorrere la notte di Ferragosto furono insultati e aggrediti con violenza da alcuni degli arrestati. Nei loro confronti vennero pronunciate frasi offensive e furono profferite minacce di morte.