Mentre l’emergenza rifiuti in città prosegue senza sosta ed il caldo di questi giorni certamente non agevola, il sindaco Leoluca Orlando annuncia una delle sue “rivoluzioni” parlando di “svolta epocale” e presenta il nuovo amministratore unico della Rap Giuseppe Norata, 59 anni, esperto di gestione dei rifiuti, prima presidente e amministratore delegato ed oggi liquidatore di Ecologia e Ambiente, società d’ambito per il settore Igiene Ambientale e per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti nel comprensorio Termini-Madonie (ATO PA5).
Un bacino di utenza, quello di cui Norata si è occupato e che ha gestito con pieni poteri, che comprende 16 comuni della provincia di Palermo (capo fila Termini Imerese, Aliminusa, Caccamo, Campofelice di Roccella, Castelbuono, Cefalù, Cerda, Collesano, Gratteri, Isnello, Lascari, Montemaggiore Belsito, Pollina, Sciara, Scillato, Trabia), con un alta incidenza di presenze nella stagionalità.
Palermo nel frattempo sta scoppiando come non mai: negli angoli delle strade, ma anche in alcune zone che ormai sono considerate luoghi dove ci si può disfare di tutto, oltre ai normali sacchi della spazzatura, si trovano regolarmente cumuli di materiali di ogni genere. A parte i luoghi, considerati turistici, sono poche le strade senza rifiuti e spazzatura. Dal quartiere Zisa, via Imera, via Nina Siciliana, via Pierpaolo Pasolini, tutte strade diventate da mesi punti di riferimento per lo scarico abusivo di ingombranti. Ma anche nel centro storico a ridosso della centralissima via Roma, all’Albergheria, cumuli di rifiuti soprattutto materassi, vecchi mobili dismessi, frigoriferi e antichi contenitori dell’acqua in eternit, materiale classificato come rifiuto speciale e dannoso per la salute pubblica.
Otto isole ecologiche, la prima a Brancaccio, in via dei Picciotti, avvio al più presto in tutta la città della raccolta differenziata, la realizzazione nella discarica di Bellolampo della sesta vasca e poi della settima, la rimozione nell’arco di 15 giorni di tutti i rifiuti ingombranti presenti in città che sono circa 100 mila pezzi con il coinvolgimento diretto a costo zero nella raccolta della società che adesso li riceve. Un progetto di azione della Rap ambizioso che è stato presentato nel pomeriggio dal sindaco Leoluca Orlando assieme al nuovo amministratore unico dell’azienda a capitale pubblico del Comune, Giuseppe Norata.
“Dobbiamo migliorare radicalmente la qualità dei servizi offerti ai cittadini, lo sappiamo e ai cittadini chiediamo collaborazione – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – Oggi siamo di fronte ad una svolta e abbiamo l’esigenza di consolidare la reputazione internazionale di Palermo che non può essere lesa dai cumuli di rifiuti. La Rap dovrà essere sottoposta a una profonda riforma in sede di contratto di servizio che e’ ormai in scadenza e siamo convinti che la Rap è, e resterà pubblica, nonostante ci siano altre opinioni da parte di qualcuno a livello regionale e non mi riferisco all’assessore regionale e al presidente della Regione ai quali anzi faccio gli auguri e con i quali auspico collaborazione”.
“La prima isola ecologica, gestita dalla Rap, dove i palermitani potranno conferire tutti i rifiuti, dall’umido al secco, dagli ingombranti ai cosiddetti Raee come per esempio pc e frigoriferi, arriverà in via dei Picciotti, a Brancaccio, e le altre 7 sorgeranno tutte su terreni di proprietà comunale”, ha annunciato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando durante l’incontro di presentazione del nuovo amministratore unico della Rap Giuseppe Norata. Le isole ecologiche saranno istituite, via via, con ordinanza del Sindaco, per prevenire l’emergenza sanitaria, in diversi quartieri diversi della città: in piazza della Pace a Borgo Vecchio, in via dell’Ermellino a Falsomiele, via Ernesto Basile, in via Assoro a Borgo Nuovo, in via Lanza di Scalea, in via dell’Olimpo a Mondello, in via Leotta nel quartiere Acquasanta.
Entro il 2019 raccolta differenziata in tutta la città, addio ai cassonetti
“L’obiettivo è di chiudere il 2019 con la raccolta differenziata in tutta la città ed eliminare definitivamente i cassonetti dalle strade che sono anche ricettacolo di rifiuti di ogni genere. Arrivare con il tempo al 65%, sulla differenziata non abbiamo più giustificazioni”, ha detto il nuovo amministratore unico della Rap Giuseppe Norata. “I palermitani non hanno nulla da invidiare ai cittadini di Milano o di Mantova ma vogliono essere coinvolti in questo progetto e a loro va chiesto un sacrificio, quello di riflettere un attimo prima di disfarsi di un oggetto, la parte più difficile è l’organico ma basta abituarsi”, ha sottolineato Norata.
L’amministratore ha anche assicurato che “nell’arco di 10-15 giorni contiamo di arrivare all’azzeramento delle prenotazioni di ritiro da parte di Rap dei rifiuti ingombranti un servizio che da sempre è un fiore all’occhiello dell’azienda”. Per la discarica di Bellolampo “ieri l’Arpa – ha detto Orlando – ha dato il via all’ampliamento della sesta vasca, attendiamo in queste ore il via libera all’autorizzazione integrata ambientale e potranno partire le opere”.
Norata ha aggiunto che “Bellolampo deve diventare polo tecnologico e una risorsa, non deve essere un peso per la città. Abbiamo un impianto di compostaggio non utilizzato che va messo in funzione al più presto – ha proseguito -. Ma non ci fermiamo perché sappiamo che dobbiamo mettere a regime tutti i servizi a partire dallo spazzamento delle strade”.
Infine, si punta a rafforzare il parco mezzi: sono in arrivo 40 motocarri che saranno per strada a metà settembre, inoltre Rap sta predisponendo una gara per il noleggio di 8 mini compattatori per il centro storico.
Un piano straordinario per la rimozione degli ingombranti
Dal quartiere di Bonagia, a Palermo, “stasera scatterà l’operazione drastica della raccolta degli ingombranti e la operazione di prelievo e di conferimento in piattaforma verrà eseguita dalla stessa ditta che gestisce oggi la piattaforma e non ci saranno aggravi di spesa”, lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. “Resteranno fuori soltanto i cosiddetti rifiuti speciali Raee come per esempio frigoriferi e computer, che saranno raccolti direttamente da Rap che a sua volta li conferirà in piattaforma a Termini Imerese – ha precisato Norata – mentre l’eternit sarà circoscritto con il nastro e la presenza segnalata al Comune. Ai cittadini chiediamo di collaborare e segnalare chi contribuisce a causare danni all’ambiente. Ho chiesto invece al comandante della Polizia municipale di inviare alla procura della repubblica tutti i verbali elevati dalla Polizia municipale per verificare se ci sono casi di parentela e di contiguità con la criminalità organizzata”, ha detto Orlando.