Creare un “filo diretto” tra genitori e chirurghi. Per questa ragione, il giovane medico palermitano Marco Di Mitri, 27 anni, attualmente specializzando in chirurgia pediatrica del policlinico di Sant’Orsola a Bologna, abilitato alla professione nel marzo 2020, laureatosi nel luglio 2019 in medicina all’università di Palermo, ha deciso di ideare l’app ‘ChPedBo’, scaricabile dalle piattaforme sul proprio cellulare.
Lo strumento, realizzato con la collaborazione delle associazioni Amaci e Lions, fornisce ai genitori le informazioni dettagliate sulle patologie trattate dal reparto: viene indicata, per ogni malattia, la genesi, la diagnosi, la terapia, le eventuali complicanze e il decorso post operatorio.
“Si dà risposta a delle domande a cui spesso è difficile dare risposta in modo continuativo – ha detto Chiara Gibertoni, direttrice generale del Policlinico – in questa app c’è tutto quello da sapere su un intervento chirurgico su un bambino, che destabilizza e crea preoccupazione”.
Secondo Mario Lima, direttore del reparto di chirurgia pediatrica, i genitori spesso cercano informazioni in rete e questo genera preoccupazioni. “In alcuni casi non c’è la lucidità necessaria – ha spiegato – ma grazie a questa app hanno la possibilità di entrare in contatto diretto con i medici, ponendo dei quesiti ai quali rispondiamo in modo istantaneo”.
Gli utenti, inoltre, possono accedere a una pagina generale dove è possibile selezionare il consenso chirurgico e accedere anche informazioni qualificate nella sezione ‘bibliografia’, anche per un semplice consulto. Il reparto di chirurgia pediatrica, durante la pandemia, ha registrato una lieve flessione degli interventi, ma ha continuato a garantire il servizio di pronto soccorso in modo continuativo. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati effettuati 600 interventi di alta complessità, come le ricostruzioni esofagee o correzioni di malformazioni intestinali.