Siracusa: si insedia il Consiglio, Ansaldi dichiarato ineleggibile subentra Rita Gentile

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Si è insediato a palazzo Vermexio il nuovo consiglio comunale di Siracusa. Hanno giurato i 32 consiglieri comunali ed il sindaco Francesco Italia. La seduta, presieduta dal consigliere anziano per voti, Giovanni Boscarino, è stata dedicata alla verifica delle condizioni di eleggibilità ed incompatibilità dei nuovi eletti.

Il segretario generale del Comune, Danila Costa, in contrapposizione al parere del consigliere Messina, ha espresso parere negativo sull’ineggibilità di Giuseppe Ansaldi. Nulla da fare, l’Aula ha votato e con 15 voti contrari, 14 a favore e 3 astensioni Ansaldi è stato dichiarato ineleggibile e dunque fuori dal consesso civico. In  Aula è scoppiato il finimondo, con Giuseppe Ansaldi, astenuto nella votazione, che è andato via annunciando ricorso.

Subito dopo è stata votata la surroga del primo dei non eletti nella lista “Giovanni Randazzo sindaco – Lealtà e condivisione per Siracusa”, Rita Gentile.

“Pantomima tra urla e vendette – ha detto Giuseppe Ansaldi a SiracusaPost.it -. La vicenda è stata strumentalizzata. Sono stato eletto da 300 persone e si è votato in maniera difforme al parere della Costa. E’ una cosa che andrebbe affrontata in maniera più seria. Il risultato della votazione è strumentale. Quantomeno si sarebbe potuto prendere del tempo”.

Prossima seduta del Consiglio comunale lunedì 3 settembre per l’elezione di presidente e vice presidente. E sarà ancora nuovo braccio di ferro tra la maggioranza che sostiene Francesco Italia e l’opposizione. (foto siracusapost.it)

Esposto dei sindacati sulla gara d’appalto delle pulizie al Comune

Un esposto alla Procura della Repubblica di Siracusa sull’indizione e aggiudicazione della gara per il servizio di pulizie alla ditta CM Service da parte del Comune di Siracusa è stato presentato dalla Filcams Cgil e dalla Fisascat Cisl. I 37 lavoratori della ex PFE (a precedente ditta che si occupava del servizio) hanno occupato pacificamente per poche ore l’aula consiliare di palazzo Vermexio. E in mattinata hanno manifestato in piazza Duomo.

“Al centro – dicono i rappresentanti sindacali – resta un appalto che va contro il contratto nazionale di lavoro e anche l’incredibile clausola della subappaltante che propone trasferimenti in altre sedi”.

Il sindacato avverte su possibili manifestazioni di protesta “qualora domani la Cm Service proverà ad immettersi nell’appalto con altro personale in sostituzione degli attuali 37 lavoratori che non accetteranno mai di ridurre il loro già misero stipendio per garantire al Comune di Siracusa cospicui risparmi ed alla CM Service profitti esorbitanti sulla pelle dei lavoratori”.

Secondo Cgil e Cisl il Comune non si assume la responsabilità di una sospensiva in autotutela della gara: “ciò in presenza di palesi violazioni delle norme del Capitolato che garantiva la continuità occupazionale con i medesimi orari e livelli acquisiti”.(ANSA)