Sono state trasferite nella notte nella chiesa di piazza Ingastone a Palermo le salme delle nove persone morte sabato sera nell’alluvione che ha colpito Casteldaccia (Palermo).
Le nove bare sono state sistemate nella chiesa dove sarà allestita la camera ardente in attesa dei funerali. Ieri i parenti delle vittime hanno chiesto al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, di potere celebrare i funerali solenni nella Cattedrale di Palermo.
Con ogni probabilità i funerali saranno celebrati domani. Nella casa travolta dal fango c’è un solo superstite: Giuseppe Giordano, 35 anni, che ha perso tutta la sua famiglia. Tra le vittime la moglie del commerciante, Stefania Catanzaro, 32 anni, la figlia di un anno, Rachele Giordano; il figlio Federico Giordano di 15 anni. Morti anche i genitori di Giordano, Antonino Giordano di 65 anni e la moglie Matilde Comito. E, ancora, la sorella Monia Giordano, 40, il fratello Marco Giordano di 32 anni. Il figlio di tre anni della donna, Francesco Rughoo, oltre alla nonna del bimbo, Nunzia Flamia di 65 anni.