Termini Imerese: sequestrati 100 kg. di sigarette di contrabbando, arrestato un trentenne

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Un quintale di sigarette di contrabbando è stato posto sotto sequestro dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Palermo. In manette è finito un cittadino italiano per illecita detenzione di tabacchi lavorati esteri destinati alla vendita.

In particolare, i finanzieri del gruppo di Termini Imerese, nel corso di un servizio di 117, hanno individuato un’auto guidata da un palermitano di 30 anni, diretta verso Palermo. L’uomo, alla vista della pattuglia, secondo quanto ricostruito, ha improvvisamente accelerato ed effettuato improvvisi cambi di direzione per cercare di distanziare i militari. Gli uomini della Guardia di Finanza, però, hanno intercettato l’auto intimandole di fermarsi.

Durante i controlli sono state scoperte 500 stecche di sigarette, nascoste da un telone nero, con il marchio “Regina American blend”, senza contrassegno di Stato e tutte con indicazioni in lingua inglese. Al termine dell’ispezione dell’auto e di constatazione della merce trasportata, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di contrabbando di tabacchi lavorati esteri e portato nel carcere di Termini Imerese per essere messo a disposizione della procura della cittadina termitana.

I tabacchi di contrabbando sequestrati – fa sapere la Gdf in una nota – rientrano nella categoria delle cosiddette “cheap white”, sigarette originali con marchi registrati nei rispettivi paesi di produzione ma che non potrebbero essere vendute in Italia o all’interno dei Paesi dell’Unione europea, in quanto non conformi agli standard minimi di sicurezza previsti dalla normativa comunitaria. L’azione di prevenzione e contrasto al contrabbando di tabacchi lavorati esteri viene svolta costantemente dalla guardia di finanza sia in ambito metropolitano che provinciale al fine di tutelare la salute dei consumatori nonché, quale polizia economico finanziaria, le entrate del bilancio dello Stato”, conclude la nota.