Tonnellate di rifiuti accolgono i turisti appena sbarcati all’aeroporto “Falcone Borsellino”

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Come biglietto da visita non c’e’ male: tonnellate di spazzatura accolgono viaggiatori e turisti appena sbarcati a Palermo. Montagne di pattume ai bordi dell’autostrada e nella zona di Carini, dove sostano i bus di Trenitalia che collegano l’aeroporto Falcone Borsellino con il capoluogo.

 

Al momento la tratta della metropolitana e’ interrotta e cosi’ Trenitalia ha organizzato un servizio sostitutivo di pullman. Ma nella borgata balneare di Piraineto la fermata dei bus e’ stata trasformata in una maxi discarica a cielo aperto. Il neo sindaco di Carini, Giovi Monteleone, in un’intervista all’edizione locale del quotidiano La Repubblica, ha annunciato l’aumento dell’importo minimo delle multe da 50 a 100 euro per chi getta la spazzatura fuori orario o lontano dai cassonetti, chiedendo aiuto alle forze dell’ordine perche’ la Polizia Municipale non basta.

 

Monteleone ha anche annunciato l’installazione di un impianto di video sorveglianza nella zona della discarica e allo studio perfino la possibilita’ di utilizzare un drone per controllare dall’alto il territorio. Ieri intanto i circa 300 dipendenti dell’Ato Palermo 1, la societa’ in liquidazione che gestisce la raccolta dei rifiuti in 12 comuni del palermitano da Isola delle Femmine a Balestrate, si sono incatenati davanti al portone del Municipio perche’ non ricevono lo stipendio da tre mesi.

 

Una legge di riforma varata cinque anni fa dall’Ars avrebbe dovuto cancellare gli Ato per lasciare spazio alle nuove Srr entro il 2012. Ma la riforma non e’ mai decollata. Cosi’ la Regione, con ordinanze ad hoc, ha prorogato di volta in volta l’operativita’ degli Ato rifiuti. L’ultima proroga, in ordine di tempo, risale a poco meno di un mese fa e scade proprio oggi.