Il limone dell’Etna, coltivato su un suolo vulcanico e con un clima temperato dal mare, è stato iscritto oggi dalla Commissione Europea nel registro delle Igp. Una delle perle dell’agroalimentare siciliano potrà quindi fregiarsi del marchio “Indicazione geografica protetta”.
I produttori dei limoni dell’Etna utilizzano una tecnica di coltura particolare, vecchia di oltre due secoli, che permette di produrre limoni in estate, utilizzata nella zona di Acireale. Il limone dell’Etna rende in succo il 25-30 per cento in più rispetto ai limoni normali e la sua buccia contiene olii essenziali di qualità elevata.