Tragedia sfiorata tra Lercara e Castronovo, dove due famiglie la scorsa notte sono state tratte in salvo dopo essere rimaste bloccate all’interno delle proprie abitazioni, invase da acqua e fango.
Il tempestivo intervento dei carabinieri (nel video) in contrada Immordina, ha evitato il peggio. A causa della pioggia battente un torrente è esondato e l’acqua ha raggiunto il primo piano di due villette, in cui si trovavano otto persone. I militari sono riusciti a mettere in salvo tutti i componenti dei due nuclei familiari.
Il maltempo in Sicilia ha fatto finora 12 morti accertati. Numerosissimi gli interventi di carabinieri, vigili del fuoco, esercito e 118.
Il bilancio più grave del maltempo in Sicilia di registra vicino a Palermo, dove oggi e domani è stato dichiarato il lutto cittadino. L’acqua ha cancellato due famiglie, i cui componenti si erano riuniti ieri per passare la serata insieme in una villetta situata a Casteldaccia. L’edificio è stato sommerso dall’acqua e dal fango del fiume Milicia, ingrossato dalle piogge di ieri e le nove persone all’interno sono annegate.
Ma nel Palermitano, a Vicario, si conta un’altra vittima: Alessandro Scavone, 44 anni, consigliere comunale a Salemi: titolare di un distributore di carburanti, travolto dall’acqua del fiume San Leonardo mentre a bordo di un’auto stava andando a recuperare un giovane rimasto al distributore, che è riuscito a salvarsi lanciandosi dalla vettura.
Risulta invece disperso Giuseppe Liotta, 40 anni, medico palermitano che si stava recando nell’ospedale di Corleone per prendere servizio: la sua auto è stata trovata tra Ficuzza e Corleone, sulla statale 188 interrotta in più punti per smottamenti. Situazione critica anche nell’Agrigentino: a Cammarata, due tedeschi, un uomo e una donna di mezza età, sono morti sull’auto che avevano noleggiato e che è stata travolta da un torrente.