Con l’accusa di rapina e furto aggravato la Polizia di Stato ha arrestato a Trapani una donna di 23 anni. Secondo gli investigatori sarebbe complice del colpo da 110mila euro messo a segno in una gioielleria del centro lo scorso 21 aprile. Quella mattina in due, con il volto coperto e armati di pistola, fecero irruzione nella gioielleria passando attraverso la porta blindata, che l’arrestata, commessa della gioielleria, aveva sbloccato, mentre il proprietario era intento a sistemare delle carte contabili.
Dopo aver immobilizzato l’anziano gioielliere e aperto la cassaforte, i banditi riempirono diverse buste per la spesa con oltre 110 mila euro di preziosi. Mentre i rapinatori si impossessavano del bottino, la donna si occupò degli oggetti esposti nelle vetrine e riposti nella sua borsa. Tutte le concitate fasi della rapina avvennero alla presenza figlio della donna, un bimbo di 11 mesi seduto sul passeggino.