Trapani, i familiari di Nino Via, il ventiduenne insignito della medaglia d’oro al valor civile alla memoria, ucciso nel 2007 nel tentativo di sventare una rapina, chiedono la rimozione della targa che intitola al figlio il Centro Sociale del quartiere Sant’Alberto, oggi abbandonato, colmo di erbacce e rifiuti.
“Chiediamo la rimozione di quella targa, che nelle condizioni attuali, non identifica un luogo di impegno, ma una discarica”, scrivono in una nota indirizzata alla stampa i familiari del giovane magazziniere di Trapani, impiegato al centro Gea, il quale durante un tentativo di rapina nell’esercizio commerciale venne ucciso. Il 5 gennaio ricorre il decimo anniversario della scomparsa di Nino Via e non è certo questo il modo per ricordarlo ed onorarne la sua morte.
Per l´omicidio di Nino Via sono stati condannati a ventisei anni di reclusione i marsalesi Giovan Battista Della Chiave ed Orazio Montagna, sentenza confermata in Cassazione nel 2012.