Il porto di Tremestieri riapre: sono stati ripuliti i fondali che impedivano l’ormeggio delle navi che trasportano mezzi pesanti. Sono stati portati via circa 19000 metri cubi di materiale penetrato nel porto ammonticchiandosi sotto il molo.
Si era creata la solita “isola dello scirocco” – racconta la Gazzetta del Sud – che la draga “Giuseppe Cucco” in 3 giorni pieni di lavoro è riuscita ad azzerare, riportando la luce dell’ingresso del porto agli originari 100 metri e la profondità oltre i 5 metri e mezzi in tutta la rada. L’operazione è costata all’Autorità portuale 150.000 euro, ma da questo pomeriggio tutto sarà tornato alla normalità.
Servono solo i rilievi della Capitaneria di porto per consentire di revocare l’ordinanza di martedì scorso con cui veniva ridotto, per consentire il dragaggio, al solo scivolo uno il punto di approdo per tutte le navi. E’ successo tre volte da novembre a oggi. E’ in programma l’avvio della costruzione del nuovo porto ma i lavori non sono ancora cominciati. Fra le autorizzazioni che mancano all’appello da mesi, quelle del Genio civile opere marittime, del Genio civile di Messina e quella per l’avvio del dragaggio preliminare.(ANSA)