E’ stata trovata morta nel suo appartamento di via Cavour, a Lecco, Laura Siani, 44 anni, sostituto procuratore nella città lombarda. Aveva lavorato come pubblico ministero a Lodi fino alla fine del 2017. Era poi stata trasferita a Palermo dove si era occupata, tra l’altro, anche di criminalità organizzata, il trasferimento alla procura di Lecco era avvenuto a marzo, in piena pandemia.
Dei particolari sul ritrovamento lascerebbero pochi dubbi ai carabinieri, intervenuti insieme all’autorità giudiziaria, nell’appartamento del magistrato, ma la prudenza in queste ore è massima: non si tralascia nessuna ipotesi e non si sottovaluta nessun elemento. Nessuno ha voglia di sbilanciarsi ufficialmente. Sono intervenuti sul posto il procuratore capo Antonio Chiappani e i sostituti procuratori Andrea Figoni e Giulia Angeleri e i carabinieri. Stando a quanto è stato possibile appurare, per le modalità di rinvenimento del cadavere al momento l’ipotesi più accreditata è quella di un gesto volontario. Sono in corso indagini per risalire alla causa dell’accaduto. Sono ancora in corso indagini per risalire alle esatte modalità e cause dell’accaduto.
Laura Siani, 44 anni, era nata a Sesto San Giovanni, era figlia del noto musicista e compositore Dino Siani, scomparso nel 2017 e molto noto al grande pubblico, e sorella di Giorgio, ex sindaco di Mandello del Lario.
“Sono entrato da una finestra e ho rinvenuto il cadavere”. Il sostituto procuratore Paolo Del Grosso ha ricostruito oggi la dinamica del ritrovamento del corpo senza vita di Laura Siani, la pm di Lecco morta a 44 anni. “Ieri sera verso le 20 – ha raccontato Del Grosso – mi sono recato io a cercare la dottoressa Siani presso il suo appartamento – poiché la collega non si era presentata al lavoro e non rispondeva al telefono. Tramite i condomini e i proprietari dell’appartamento, sono riuscito dopo vari tentativi ad entrare da una porta finestra e ho rinvenuto il cadavere della povera collega. Ho poi comunicato la notizia ai colleghi, ai carabinieri e al medico dottor Tricomi, che sono tutti giunti poco dopo sul posto. Noi tutti piangiamo ora una collega brava, molto disponibile e molto attaccata al lavoro, che ci ha lasciato un dolore irreparabile”.
“Sono senza parole. E’ per me un fatto scioccante”, dice il procuratore di Lodi Domenico Chiaro ha commentato il ritrovamento del cadavere della pm di Lecco Laura Siani. “Mi hanno riferito – ha aggiunto – che venerdì Laura era andata dal parrucchiere. Per questo, ancora di più, il fatto mi appare inspiegabile”.
La pm Laura Siani, durante il servizio alla Procura di Lodi, aveva lavorato a importanti inchieste come quella sulla turbativa d’asta che aveva coinvolto pubblici amministratori della città Lodigiano. A Lodi si occupò infatti dell’indagine che portò nel 2016 all’arresto dell’allora sindaco del Pd Simone Uggetti con l’accusa di turbativa d’asta per un bando relativo all’ assegnazione della gestione delle piscine comunali. Uggetti, condannato nel novembre del 2018 in primo grado a 10 mesi di reclusione e 300 euro di multa, è in attesa del processo di appello. E’ stata la moglie dell’allora procuratore di Sondrio Fabio Napoleone magistrato, consigliere del Csm, che dopo l’esperienza in Valtellina è ora sostituto procuratore generale a Milano.