Turismo congressuale: sindaco di Catania Pogliese annuncia 400 mila euro di fondi

0
48

“I proventi della tassa di soggiorno sono triplicati rispetto ad appena due anni fa. Entro fine dicembre raggiungeremo i 2 milioni di euro, di questi ben 400.000 euro nel 2020 li daremo come contributo a chi organizzerà eventi di turismo congressuale, in relazioni ai pernottamenti in città. L’atto amministrativo è già pronto, sarà deliberato nei prossimi giorni dalla Giunta comunale, in modo da essere operativo fin dall’inizio del 2020”. Salvo Pogliese, sindaco di Catania, non si è limitato al solito saluto istituzionale, in occasione dell’apertura del IX Congresso nazionale della Società italiana di urologia territoriale, in corso di svolgimento nell’ex Monastero dei Benedettini, in piazza Dante, ma ha anticipato una delle prossime iniziative qualificanti della sua attività.

Davanti a centinaia di medici specialisti del settore provenienti da tutta Italia e dall’estero, al presidente nazionale della SIUT, Corrado Aniello Franzese, ai presidenti del Congresso, il catanese Francesco Seminara e il messinese Gaetano Messina, Pogliese si è dichiarato “orgoglioso perché è stata scelta la città di Catania per ospitare un così importante evento scientifico nel corso del quale vengono trattati aspetti di grande impatto per la sanità territoriale, la salute e la qualità della vita della popolazione”.

Da anni si parla in Sicilia di tante ricette in chiave “destagionalizzazione” e il turismo congressuale è stato al centro di tante discussioni e dibattiti, la carta che si gioca il sindaco Pogliese oggi è una idea forte, che tra l’altro non incide nel bilancio pubblico in quanto si tratta di fondi reperiti dalla tassa di soggiorno che versano i turisti.