Voto di scambio, dopo arresto di Gennuso all’Ars gli subentra Daniela Ternullo

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Sarà Daniela Ternullo, prima dei non eletti nella lista dei Popolari e autonomisti a Siracusa, a subentrare all’Assemblea siciliana a Pippo Gennuso, il parlamentare arrestato ieri per voto di scambio nell’ambito di una inchiesta della Dda di Catania e che sarà sospeso per la legge Severino. Ternullo, originaria di Melilli, alle regionali di novembre aveva ottenuto 1.790 preferenze.

L’inchiesta su Gennuso, su cui vige il massimo riserbo e che interessa altri indagati, sarebbe concentrato su un presunto voto di scambio negli ambienti della criminalità organizzata. Arresti domiciliari anche per Massimo Rubino, ritenuto il procacciatore di voti per conto di cosa nostra a favore di Gennuso. In carcere, Francesco Giamblanco, genero del boss di Avola Crapula, anche lui raggiunto da ordine di cattura.

Giuseppe (detto Pippo) Gennuso, imprenditore, deputato regionale al suo quarto mandato, alle ultime elezioni aveva ottenuto nel collegio di Siracusa 6.567 preferenze. Una vita in politica, Gennuso è stato eletto nel 2006 con il Movimento per l’Autonomia, conquistando 6.606 preferenze a Siracusa. Nel 2008, al successivo appuntamento elettorale, riesce a conquistare 14.326 preferenze, sempre in sella al Mpa. Nel 2015 subentra a Pippo Gianni, per la ripetizione parziale delle elezioni regionali. Terremoto politico con un altro deputato dell’Ars finito sotto inchiesta da parte di una delle Procure siciliane con l’accusa di reati elettorali.