Scatta oggi l’ordinanza sindacale che prevede l’allontanamento, per la notte, dalle 23 alle 6, dall’area del porto e dintorni dell’isola di Vulcano, alle isole Eolie, a seguito delle emissioni di gas tossici. L’ordinanza del sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, interessa circa 250 persone che saranno sistemate in appartamenti alternativi all’interno dell’isola, in aree che non sono interessate dal fenomeno. La zona interdetta nelle ore notturne parte da Sotto Lentia, vicino la centrale Enel fino all’istmo di Vulcanello. L’ordinanza resterà in vigore per un mese.
Due giorni fa la Regione siciliana aveva dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale per l’isola di Vulcano, a causa dei livelli di gas tossici e dell’ulteriore incremento delle emissioni. I residenti interessati verranno trasferiti al Vulcano Blu Residence, nelle case del Piano, di Gelso, a Vulcanello, o si trasferiranno autonomamente in eventuali seconde case, sull’isola, o altrove; potranno usufruire di aiuti economici. I carabinieri si sono recati porta a porta da tutti gli abitanti dell’isola.
Si tratta degli abitanti della zona del porto e dei dintorni. “E’ un allontanamento dalla zona dove è necessario fare degli approfondimenti – precisa il sindaco di Lipari Marco Giorgianni – i residenti si trasferiscono, ma solo per il pernottamento perché durante le ore diurne fino alle 10 di sera le attività, anche in quell’area, con le dovute precauzioni e attenzioni, potranno svolgersi in quanto durante il giorno c’è modo di fare fronte a eventuali criticità. Di notte, invece, le persone che dormono non si accorgerebbero di quanto accade; dunque, precauzionalmente, per un mese dovranno dormire in un’area diversa dell’isola”.
I vulcanologi dell’Ingv hanno accertato che “il flusso di Co2, i cui valori sono stati acquisiti in automatico dalla rete Vulcanogas, continuano ad essere elevati”. Nei giorni scorsi il sindaco Marco Giorgianni ha incontrato gli isolani per spiegare la situazione. “Fortunatamente, è stata scongiurata l’ipotesi dell’allontanamento di massa dall’isola di Vulcano – dice Marco Giorgianni -. Durante il giorno tutte le attività resteranno aperte, e la vita proseguirà in maniera normale. Ma non si può fare lo stesso discorso per quanto riguarda la notte”, afferma il sindaco.
Di giorno la vita prosegue normalmente nell’area portuale e dintorni, anche con negozi e bar aperti. A Vulcano, per l’ordinanza sindacale, per 30 giorni non possono sbarcare i turisti, mentre lo possono fare i pendolari impegnati per lavoro. Sono presenti giornalmente almeno 15 volontari della Cri e 4 della protezione civile. Potenziato l’organico dei carabinieri giunti dalla compagnia di Milazzo per garantire anche un servizio anti sciacallaggio. L’Arpa e i vigili del fuoco continuano la mappatura dell’isola e soprattutto la verifica nelle villette che dispongono di più piani per accertare se le famiglie potranno evitare gli spostamenti.