Mobilità a Palermo: la Ztl ritornerà lunedì 5 settembre. Il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania, non si sono affatto arresi. E anzi dopo la sentenza del Cga hanno deciso di rilanciare. Al ritorno dalle ferie palermitani e non troveranno il regalino di fine estate. La volontà della Giunta Orlando è quella di far scattare il provvedimento una decina di giorni prima dell’inizio delle scuole, in programma il 14 settembre, per far sì che tutti si possano abituare alle nuove regole.
E la novità è che non ci saranno novità: perché tutto resterà come prima. Stesso perimetro, stessi costi, identiche modalità di accesso e chi ha già il pass potrà usarlo tranquillamente, senza far altro. Gli uffici comunali sono già al lavoro per predisporre la nuova ordinanza che dovrebbe essere pronta per fine di luglio.
Tutto come prima, dunque. Chi è in possesso del pass avrà prorogata la data di scadenza in modo automatico. Coloro che, invece, devono farlo o rifarlo (visto che la metà degli oltre 25 mila pass rilasciati è stata rimborsata) possono acquistarlo negli sportelli Amat di via Giusti e via Borrelli oppure online: www.amat.pa.it – www.ztl.comune.palermo.it. Il sistema di vendita via internet permetterà immediatamente di acquistare il pass con carta di credito.
Oltre al centro storico si arriverà fino a via Notarbartolo, via Dante e via Francesco Crispi che saranno percorribili in quanto strade di confine perimetrale. Ma di telecamere non se ne parla. I dieci varchi non saranno videosorvegliati dalle telecamere che al momento resteranno spente: dopo lo stop del Tar, l’amministrazione Orlando aveva bloccato la firma del contratto con la ditta che deve svolgere la manutenzione. La firma in questi giorni. Controlleranno i vigili urbani all’inizio.
I divieti riguarderanno le auto fino a euro 2 (immatricolazione dopo il 1999), mentre i residenti potranno ottenere il tagliando anche con auto più vecchie versando 90 euro. Per tutti gli altri 100 euro il costo del pass Ztl per un anno. La Ztl sarà in vigore dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14,30 e dalle 15,30 alle 20. Il sabato dalle 8 alle 13. Sul provvedimento potrebbe sempre abbattersi la scure del Tar, come accaduto mesi fa, infatti a novembre i giudici amministrativi dovranno pronunciarsi sul merito, dopo che in primavera la misura era stata congelata.