Campobasso: forte scossa di terremoto a Montecilfone, nessun ferito ma tanta paura

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Il Molise trema per una forte scossa di terremoto che è stata avvertita poco prima della mezzanotte della vigilia di Ferragosto, in provincia di Campobasso. Secondo l’Ingv, l’Istituto di geofisica e vulcanologia, la magnitudo è stata di 4.7 e l’epicentro della scossa è stato registrato a 6 chilometri a sud di Montecilfone, a una profondità di 19 chilometri.

Circa venti minuti dopo un’altra scossa di magnitudo 2.3 è stata registrata sempre nella zona a 5 chilometri a Sud-Est di Palata.

La scossa si è avvertita anche su tutto il litorale Adriatico fino a Pescara ed anche in alcune zone in provincia di Avellino. Segnalazioni sono arrivate anche dalla Puglia, dal Lazio e dalla Campania. La Protezione Civile del Molise, sentita al telefono dalla redazione di Sky Tg24, ha spiegato che sono in corso verifiche sulla presenza di eventuali danni o feriti, ma al momento gli esiti sono negativi.

Presidente Regione Molise: non si segnalano danni

“Non si segnalano danni, ma stiamo comunque controllando la diga del Liscione”, così all’Ansa il presidente della Regione Molise Donato Toma in merito alla scossa di 4.6 che si è verificata con epicentro a Montecilfone poco prima della mezzanotte. C’è “massima allerta” in Regione per la gran paura che la scossa ha generato: gente in strada anche a Campobasso oltre che a Termoli, le testimonianze raccontano di un boato poco che la terra tremasse.

Vigili del Fuoco: ricognizioni sul territorio

Dopo la scossa di terremoto a Montecilfone, al Comando dei Vigili del Fuoco sono pervenute richieste di informazioni da parte della popolazione, ma nessuna richiesta di soccorso. Sono comunque in corso ricognizioni sul territorio, come si apprende dall’account Twitter dei Vigili del Fuoco.