Un uomo di 50 anni è stato arrestato e posti ai domiciliari a Castellammare del Golfo, nel trapanese, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. L’indagine, coordinata dalla procura della Repubblica di Trapani, ha preso avvio da una denuncia presentata nei primi giorni di marzo dalla moglie: nel corso di un lungo sfogo, infatti, la vittima ha raccontato ai poliziotti del commissariato fatti drammatici, i ripetuti e continui eccessi d’ira da parte del marito e le numerose minacce di morte, rivolte a lei e ai tre figli, due dei quali minorenni.
Pochi giorni dopo il gip ha disposto la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla moglie e ai figli, con applicazione del braccialetto elettronico.
Pochi giorni dopo, però, dopo la donna è stata costretta a rivolgersi nuovamente alla polizia di Castellammare del Golfo riferendo di essere stata contattata dal fratello del marito, il quale aveva tentato di far pressione su di lei minacciandola di farle togliere i figli dai servizi sociali qualora non avesse ritirato la denuncia.
L’ultimo episodio alla fine del mese di aprile, quando la donna ha denunciato ancora una volta le pressioni subite dal marito che, oltre ad aver mandato altri conoscenti a casa di lei per convincerla a ritrattare tutto, aveva anche telefonato agli ex suoceri, chiedendo loro di intercedere presso la figlia e di convincerla a ritirare le denunce. La procura ha così chiesto e ottenuto l’inasprimento delle misure cautelari con gli arresti domiciliari e il braccialetto elettronico.