I giudici amministrativi hanno accolto un ricorso della compagnia Fastweb annullando un’ordinanza del sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina che aveva vietato l’introduzione della nuova tecnologia perché non sono ancora noti gli effetti del 5G sulla salute pubblica.
Nel dare notizia della decisione del Tar, il sindaco di Cefalù Lapunzina ha commentato: “Il provvedimento di annullamento si limita a dire che le motivazioni della mia ordinanza contengono “numerosi elementi tecnici che necessitano di adeguato approfondimento”. Deve, quindi, desumersi che il fatto che non sia ancora stata scientificamente accertata l’assenza di danni alla salute non sia, secondo il giudice, di per sé, motivazione sufficiente a vietare l’installazione degli apparati”.
Il Tar ha anche richiamato nella sua decisione altri elementi tra cui il “carattere sensibile” degli interessi coinvolti: la concorrenza, lo sviluppo sostenibile, la salute, l’ambiente. (Ansa)