“Ho sempre detto che le fughe in avanti non mi piacciono e non commetterò lo stesso errore. Mi pare fin troppo ovvio, tuttavia, che con nove candidati in campo manca una sintesi. Noi lavoreremo per raggiungerla ma se non dovesse esserci noi non ci sottrarremo”. Lo ha detto il vicepresidente di Noi con l’Italia, Saverio Romano, parlando con i giornalisti a Palermo, rispetto all’ipotesi di una sua candidatura a sindaco del capoluogo siciliano.
“Il nostro perimetro è quello del centro – ha detto Saverio Romano dal cinema Politeama dove si è svolta l’assemblea nazionale del partito a cui hanno preso parte tra gli altri il presidente Maurizio Lupi e il sottosegretario alla Salute Andrea Costa -. Noi siamo al governo con il centrodestra in Sicilia ma a Palermo vogliamo aprire questo perimetro anche ad altre forze che seppure solo locali possono dare un contributo in termini di contenuti per vincere queste elezioni”, ha concluso.
“Un onore per me che si tenga a Palermo l’assemblea nazionale di Noi con l’Italia. Una città che ha bisogno di un profondo e radicale cambiamento – ha aggiunto Saverio Romano -. La nostra proposta politica di centro sarà in campo. Le fughe in avanti – paradigma del narcisismo più che della mediazione -fanno male alla politica. Serve unità, capacità di sintesi, progettualità. Siamo interpreti del popolarismo europeo e di un rafforzamento delle politiche di coesione sociale e di rilancio dell’economia e della produzione”.
“No a fughe in avanti sui nomi, prima proposta politica. Prima della riconferma del presidente Musimeci – ed è naturale che un presidente che ha governato si ricandidi – il punto è che proposta politica il centrodestra vuole mettere in campo per il futuro della Sicilia. Non si giochi ad escludere, a fare fughe in avanti come se il problema non fosse il miglior candidato”. Lo ha detto il presidente di Noi con l’Italia, Maurizio Lupi, parlando con i giornalisti a margine dell’assemblea nazionale del partito, in corso a Palermo, rispetto alla ricandidatura del presidente della Regione alle prossime elezioni nell’Isola. “Allora quali sono le proposte che il centrodestra mette in campo? Noi ci siamo – ha aggiunto – e siamo a disposizione per costruire una proposta politica del centrodestra forte. I candidati saranno una conseguenza del programma, pero non cerchiamo chimere e non aspettiamo Godot”, ha concluso.
Presente alla convention anche il segretario regionale della Democrazia Cristiana Totò Cuffaro alla sua prima uscita pubblica come invitato a parlare nel corso di un incontro di partito.