Il sindaco di Lampedusa Salvatore Martello, esponente di una lista civica di sinistra, “non risparmia le critiche al governo, da cui si sente abbandonato” nella gestione dell’immigrazione. Lo scrive il quotidiano tedesco Die Welt, pubblicando oggi un’intervista in cui Martello afferma tra l’altro come il centro per l’accoglienza dei migranti di Lampedusa sia da tempo in condizioni di sovraffollamento.
“La situazione è estremamente tesa nell’hotspot che, progettato per 97 persone, ne ospita attualmente 250”, afferma Martello. Per il sindaco di Lampedusa “questa situazione non può durare”.
Il “problema principale” per la gente di Lampedusa, prosegue Martello, “non sono gli arrivi dei migranti, ma il fatto che i profughi non vengano portati in Sicilia e restino nell’hotspot più a lungo di prima”.
I centri di identificazione ed espulsione in Sicilia sono, infatti, “pieni” e per tale motivo i migranti devono rimanere a Lampedusa. A ogni modo, per l’isola delle Pelagie, evidenzia Martello, “il problema di fondo è che il governo non rispetta i suoi obblighi, mentre i residenti nell’hotspot sono privati dei loro diritti e gli abitanti di Lampedusa sono infuriati perché l’esecutivo non si interessa di loro, si sentono abbandonati dallo Stato”.
Martello sottolinea: “A Roma, non importa nulla di noi, dei profughi, di Lampedusa. E’ incredibile: non ricevo alcuna risposta alle mie lettere e alle mie domande”.