Approvato dall’Ars l’articolo 2 del Collegato al Bilancio, relativo alla realizzazione del Centro direzionale della Regione siciliana. Soddisfatta la maggioranza, ma per l’opposizione un pasticcio: “Il centro direzionale della Regione siciliana parte male e temiamo che finisca peggio”, afferma il parlamentare regionale Pd Anthony Barbagallo. La maggioranza non sarebbe riesciuta a trovare un accordo neppure sull’ubicazione esatta del sito, scomparsa nella versione dell’articolo approvata. La norma, poi, non accenna a quali saranno le modalita’ di riscatto dell’immobile oppure se, diversamente, si procederà con una compensazione con altri immobili di pari valore né, infine, si fa riferimento a come reperire le eventuali risorse economiche necessarie. Insomma, “il solito pasticcio del centrodestra – ha concluso – di cui pagheranno le spese i siciliani”.
Di diverso avviso Alessandro Aricò, capogruppo di #DiventeràBellissima, il movimento del governatore Nello Musumeci, “si tratterà di una grande opera infrastrutturale per Palermo, moderna e al passo con i tempi, in cui avranno sede gli assessorati e gli uffici della Regione e delle Partecipate, consentendo di raggiungere importanti obiettivi: un risparmio di decine di milioni di euro rispetto al costo degli attuali affitti, effetti positivi sulla viabilita’ cittadina e la razionalizzazione dei servizi forniti agli utenti. Molto importanti saranno anche le ricadute positive per le imprese e l’occupazione, con la creazione di centinaia di posti di lavoro”.