C’è anche un ex concorrente del Grande Fratello tra gli indagati nell’operazione “Mani in pasta” della Dda di Palermo sui clan mafiosi dell’Arenella e dell’Acquasanta. E’ Daniele Santoianni, che ha partecipato alla decima edizione del reality, e che ora si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di essere un prestanome del clan.
Daniele Santoianni, 39 anni, molisano di Termoli, era stato nominato rappresentante legale della Mok Caffè S.r.l., ditta che commerciava in caffè tra Palermo e Milano, di fatto nella disponibilità della cosca. “Con ciò – scrive il gip – alimentando la cassa della famiglia dell’Acquasanta e agevolando l’attività dell’associazione mafiosa”.
Ex broker di una società fallita, Daniele Fratoianni aveva il sogno, ha detto una volta, di fare il manager, ha fatto il consulente e il pr per una discoteca milanese e si è ritrovato “a spedire, senza fortuna, migliaia di curricula in giro”.
Gli unici a rispondergli erano stati quelli del Grande Fratello. “Avevo bisogno di soldi – ha detto daniele Fratoianni a Corriere.tv ero senza lavoro, senza un euro, era l’ultima spiaggia… perché non fare una cosa che in un altro momento della mia vita non avrei fatto?”.