Movimento 5 Stelle in corsa per la candidatura a presidente della Regione anche Giacomo Sampieri, ex manager dell’ospedale Villa Sofia di Palermo coinvolto nell’inchiesta su Matteo Tutino. “Chiunque sia iscritto al M5S può scegliere di partecipare alle Regionarie. Fra i requisiti richiesti c’era la consegna del certificato penale e dei carichi pendenti ma la bellezza di questo metodo è proprio che se dichiari il falso vieni immediatamente sbugiardato. Sampieri è certamente tra i candidati ma non ha i requisiti per esserlo”. Così Giancarlo Cancelleri, deputato regionale pentastellato e fra i candidati alle Regionarie, commenta all’Adnkronos la candidatura, fra le fila del Movimento, di Giacomo Sampieri.
Una candidatura che ha immediatamente sollevato polemiche. Ma anche qualora Sampieri rientrasse nella lista dei 62 possibili candidati alla Regione, non possedendo i requisiti richiesti, sarebbe rimosso subito dopo la votazione. “I 62 nomi che usciranno stasera (le votazioni si chiudono alle 19 ndr) – spiega Cancelleri – non sono ancora candidati ufficiali”. Fra i candidati risulta esserci anche Valerio D’Antoni, uno dei collaboratori più stretti del candidato a sindaco di Palermo Ugo Forello. Lui però ha smentito di essere in corsa e, sul suo profilo Facebook, ha scritto di essere “erroneamente” tra i candidati del Movimento per le elezioni regionali. “Valerio – aggiunge Cancelleri – aveva mandato una mail di ritiro della sua candidatura ma per qualche disguido, probabilmente un indirizzo sbagliato, non è arrivata”. (AdnKronos)