Palermo: al Teatro Garibaldi in mostra gli oggetti vintage e retrò di Ninni Arcuri

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Ci sono gli oggetti più disparati come i flipper degli anni che tanti legano alla serie televisiva americana ‘Happy days’ ai juke box dai telefoni in bachelite alle macchine per scrivere con le quali tanti giornalisti e scrittori sono diventati famosi.

E’ stata presentata, questa mattina, al Teatro Garibaldi, dall’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina, da Vincenzo Montanelli dell’associazione AltroQuanto e da Ninni Arcuri, regista e curatore dell’allestimento, la mostra  “ExpoRetrò, che più vintage non si può”, che sarà inaugurata lunedì 23 dicembre, alle 19, con il vernissage, al Teatro Garibaldi (via Castrofilippo, 30, a Palermo), e che sarà visitabile fino al 31 dicembre, dalle 10 alle 23.30.

Una mostra che vuole sposare vintage e retrò con oggetti, i più disparati, tutti originali e molto particolari: italiani e americani. Si troverà anche la mitica “Graziella” in versione tandem, un’icona degli anni Sessanta, simbolo dell’anticonformismo e dell’emancipazione femminile, modelli diventati oggi sinonimo di collezionismo e modernariato.

Una vera e propria commistione tra oggetti vintage e retrò, frutto della grande collezione di Ninni Arcuri che ha al suo attivo oltre dieci mostre di grande successo. Una sezione della mostra sarà all’insegna degli “States” con pezzi originali americani; nella parte del vintage italiano, una sezione sarà dedicata alla plastica con pezzi delle più autorevoli firme del design italiano che poi è diventato internazionale come Sottsass, Bellini, Sapper e Zanuso. Gli appassionati potranno ammirare un’installazione murale di 100 orologi fermi sull’ora della strage di Piazza Fontana a Milano, proprio quest’anno che cade il cinquantesimo anniversario, a sottolineare il messaggio di cui è intrisa l’intera mostra: quel tempo passato è sempre attuale.

“La connotazione al vintage la dà la qualità, il fascino e l’oggetto iconico che negli anni è diventato un oggetto cult – spiega Ninni Arcuri, collezionista, regista e curatore dell’allestimento dell’esposizione – mentre con retrò qualifichiamo tutto ciò che in qualche modo è legato al passato e continua ad essere riprodotto. Abbiamo creato una esposizione suggestiva e la colonna sonora la faranno anche i concerti tematici della sera”.

Una parte del sottofondo musicale sarà tutta dal vivo: infatti, curiosi e visitatori potranno assistere a dieci concerti. Alessandra Salerno, la regina dell’autoharp, simbolo e volto di “The Voice of Italy”, aprirà lunedì 23 il cartellone delle esibizioni, poi i palermitani Mandreucci e Vella, in programma la sera di Natale, Zero40 band che farà un omaggio a Lucio Dalla la sera di Santo Stefano e a seguire dj set, Giada e i Sib la sera del 27 dicembre, l’orchestra Made in Sud il 28, Stefania Mulè e Manuk il 29, lunedì 30 chiuderanno alle 21 Back Door Band e a seguire Joline e Stikazzi.

La mostra è organizzata in compartecipazione con la Regione Siciliana, grazie al bando sulla destagionalizzazione che prevede il cofinanziamento dell’Assessorato regionale Turismo, Sport e Spettacolo. L’ingresso al costo di € 5,00.

“Quando si parla di collezionisti a Palermo, in Sicilia e perché no nel mondo il nome di Ninni Arcuri è una garanzia e questa mostra è garanzia di evento di qualità che merita l’attenzione non soltanto dei palermitani e dei siciliani ma ci auguriamo anche dei tanti turisti che verranno a Palermo a trascorrere le vacanze di Natale – dice l’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina – Se a questo aggiungiamo il cartellone di concerti e spettacoli serali siamo davanti a un evento di qualità con un interessante mix”.