Schiaffi, calci e spinte. Minacce e punizioni erano episodi quotidiani, anche ai danni di un alunno disabile. I carabinieri della Compagnia di Partinico, in provincia di Palermo, hanno notificato a tre maestre di una scuola materna di Borgetto il divieto di esercitare l’attività di insegnante per dodici mesi.
La misura interdittiva, disposta dal gip di Palermo Filippo Serio, su richiesta della procura, è frutto dell’indagine avviata ad aprile 2018 a seguito della segnalazione di un genitore che aveva riscontrato delle anomalie nel comportamento del proprio figlio.
Nei mesi successivi è stato documentato che le tre donne sono state responsabili di maltrattamenti aggravati nei confronti dei loro alunni, uno dei quali affetto da disabilità. Minacce, offese, botte e punizioni erano all’ordine del giorno. E spesso i bimbi venivano costretti a stare in uno spazio angusto e privo di illuminazione. Tutto registrato dalle telecamere piazzate in classe.
Le indagini erano partite il 18 aprile 2018, quando alcuni genitori avevano riferito ai carabinieri che i loro figli tornavano a casa con le orecchie tumefatte. “Ti faccio cadere i denti, ma sei scemo, io veramente a qualcuno ammazzo, la testa ti svito”, erano le frasi urlate dalle insegnanti, e registrate nei video. L’indagine è stata coordinata dal pm Giorgia Righi della procura di Palermo.