Passo avanti per realizzare il bacino da 80 mila tonnellate nel cantiere navale di Palermo

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Passo avanti per realizzare il bacino da 80 mila tonnellate nel cantiere navale di Palermo. Mercoledì 28 ottobre nuova riunione a Roma, dove torneranno a riunirsi, nella sede del ministero dello Sviluppo economico, i rappresentanti del comune di Palermo, della Regione, dell’Autorità portuale di Palermo per definire l’accordo di programma quadro sulla realizzazione del bacino da 80 mila tonnellate da costruire nel Cantiere navale di Palermo.

Per l’opera servono circa 80 milioni di euro,in parte pubbliche (per il 75%) e private(25%). Lo rende noto la Fiom, al termine dell’incontro di questa mattina al Mise. “Tra meno di 20 giorni avremo chiaro il quadro per il rilancio del Cantiere navale di Palermo – dice la segretaria provinciale della Fiom di Palermo, Angela Biondi – Fincantieri ha sempre subordinato l’assegnazione di nuove commesse a Palermo alla realizzazione di quest’opera. L’auspicio è che il 28 ottobre si definisca la cornice generale mettendo nero su bianco l’accordo di programma quadro, anche perché lo spettro della cassa integrazione resta dietro l’angolo. Lanciamo un appello alle istituzioni: non c’è più tempo da perdere”.

“Grazie alla mediazione del MiSe abbiamo fatto un ulteriore passo avanti verso la risoluzione della vertenza. La Regione Sicilia ha fatto presente di aver svincolato le ulteriori somme mancanti per l’accordo di programma e ha chiesto 15 giorni di tempo per una ulteriore verifica”, ha dichiarato il sottosegretario allo Sviluppo economico Simona Vicari dopo la conclusione del Tavolo sull’ammodernamento delle strutture del cantiere navale di Palermo.